Da ottobre a dicembre Seminari per studenti, docenti, professionisti

Energia: protocollo d'intesa fra Ateneo di Udine e Autorità per l'energia

Formazione, studi e ricerca per contribuire allo sviluppo
del sistema energetico, alla tutela ambientale e dei consumatori

Collaborazione per attività di didattica, formazione, studio e ricerca, mirate a una maggiore competitività del sistema energetico, alla tutela dell’ambiente e dei consumatori. È questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa tra l’Autorità per l’energia elettrica e il gas e l’Università di Udine, firmato oggi dal presidente dell’Autorità, Alessandro Ortis, e dal rettore dell’Ateneo, Cristiana Compagno, nel corso della cerimonia di presentazione dei “Seminari sulla regolamentazione dei settori dell’energia elettrica e del gas”.

Organizzati dall’Università di Udine e dall’Autorità, i Seminari porteranno a Udine, da ottobre a dicembre, alcuni dei massimi esperti del settore per approfondire tematiche quali: il funzionamento dei mercati dell’energia elettrica e del gas; l’efficienza energetica; la produzione da fonti rinnovabili e cogenerazione. I seminari, aperti a tutti gli interessati, sono rivolti in particolare a studenti, docenti, tecnici, professionisti, industriali, progettisti, operatori del settore e saranno tenuti da relatori ed esperti dell’Autorità i prossimi 29 ottobre, 12 e 26 novembre e 10 dicembre.

La collaborazione tra l’Ateneo e l’Autorità potrà prevedere la creazione di gruppi di studio misti, forum e seminari, partnership su progetti di ricerca, supporto alla didattica, stage, finanziamento di borse di studio e di dottorato.

«Questa iniziativa – ha dichiarato il presidente Ortis – testimonia l’impegno dell’Autorità, in linea con le sue funzioni istituzionali, di contribuire alla diffusione delle conoscenze riguardanti la regolazione e la vigilanza dei servizi di pubblica utilità nei settori dell’energia elettrica e del gas, per promuovere concorrenza, sviluppo infrastrutturale, efficienza dei mercati, uso razionale dell’energia, nonché per garantire adeguati livelli di qualità ed economicità dei servizi per i consumatori. Tutto ciò – ha aggiunto – anche a sostegno della competitività del sistema energetico nazionale ed europeo, dello sviluppo industriale, della tutela ambientale».

«L’Università di Udine – ha sottolineato il rettore Compagno – dispone di un’area disciplinare composita in questo settore, con competenze riconosciute a livello internazionale. Si tratta di un filone di ricerca e studio di interesse strategico, anche in riferimento alla mission del nostro Ateneo di trasferimento della conoscenza e di servizio al territorio e ai cittadini. In questo senso, la collaborazione avviata con l’Autorità dell’energia non potrà che arricchire gli studi e portare nuovi risultati per uno sviluppo sostenibile dei sistemi economico-sociali».

Le attività coinvolgeranno docenti e ricercatori che operano a Udine nel campo dell’energia, principalmente nelle facoltà di Ingegneria, Economia, Agraria e Scienze matematiche, fisiche e naturali. «Nel nostro Ateneo – ha evidenziato il direttore del dipartimento di Energetica e macchine dell’ateneo di Udine, Piero Pinamonti, coordinatore dell’iniziativa -, da tempo esistono competenze specifiche che operano su tematiche energetiche, con ricerche di base e applicate su temi di grande interesse scientifico e con collaborazioni con enti e realtà territoriali, oggi come non mai interessati a creare soluzioni ai problemi energetici, e che non potranno che essere rafforzate grazie a questo prestigioso Accordo».

Il Protocollo d’intesa con l’ateneo di Udine, fa parte di un quadro di accordi tra l’Autorità per l’energia e significative istituzioni accademiche italiane ed europee, per sostenere reciproci interessi in materia di formazione, studi e informazione nel settore della regolazione energetica. Tale accordo prevede la collaborazione su temi che riguardano: analisi economico-giuridiche dei mercati energetici; accesso alle infrastrutture energetiche; politiche e strumenti di regolazione, dai prezzi del servizio ai capitali di investimento; studi sulla qualità del servizio fornito dall’utente, dai parametri di qualità alle condizioni di erogazione; definizione di standard e norme tecniche; politiche fiscali e tassazione; valutazioni di nuove fonti rinnovabili di energia e tutela dell’ambiente; analisi tecnico-economiche su processi e impianti energetici; realizzazione di modelli di supporto ad attività di regolazione e vigilanza/controllo.

Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti anche il vicepreside della facoltà di Ingegneria, Marco Petti, che ha illustrato il programma dei Seminari; il vicepresidente di Confindustria Udine, Matteo Tonon, con un intervento su “Industria ed energia”; il segretario generale dell’Autorità, Carlo Crea con un intervento, su “Il ruolo dell’Autorità per l’energia”; il direttore della Direzione strategie, studi e documentazione dell’Autorità, Rosita Carnevalini, con un intervento su “Informazione, ricerca, studi e collaborazioni con istituzioni universitarie”.

I Seminari sono organizzati in collaborazione con Aeit (Federazione italiana di elettrotecnica, elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni), Ordine degli Ingegneri della provincia di Udine, Confindustria Udine, Associazione termotecnica italiana sezione FVG, Associazione degli Ingegneri della provincia di Udine, con il contributo della Regione FVG e della Fondazione Crup.

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