Da domenica 12 a venerdì 17 settembre a Faenza
L'Università di Udine con il "Soreli" al Congresso internazionale sul kiwi
L’università di Udine e il kiwi “Soreli”, prima varietà italiana a polpa gialla selezionata dall’ateneo friulano, saranno tra i protagonisti del VII Congresso internazionale sul Kiwifruit, che si terrà dal 12 al 17 settembre a Faenza. Al “Soreli” sarà, infatti, dedicato uno stand nello spazio espositivo del Congresso, del cui comitato scientifico fa parte Raffaele Testolin, docente della facoltà di Agraria dell’ateneo di Udine, con altri quattordici studiosi provenienti da Italia, Nuova Zelanda, Cina, Canada, Grecia, Cile, Francia, Portogallo, Giappone e Corea. La presenza dell’ateneo di Udine e del “Soreli” a Faenza «rappresenta – spiega Testolin, costitutore del “Soreli” assieme a Guido Cipriani – un’eccellente opportunità sia per presentare alla comunità scientifica internazionale il frutto prodotto nel nostro Ateneo, sia per discutere attività e idee in questo campo di ricerca».
Nell’ambito del Congresso, organizzato dall’International Society for Horticultural Science e dall’ateneo di Bologna, saranno presenti con lavori scientifici Raffaele Testolin, genetista, Giannina Vizzotto, esperta di fisiologia delle piante da frutto, e Guido Cipriani, genetista molecolare, ricercatore dell’ateneo di Udine e da qualche mese direttore dell’Istituto di Frutticoltura del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura di Roma.
Le licenze del kiwi “Soreli” sono state concesse a 14 vivaisti che lo diffonderanno in Europa e a Biogold International che lo diffonderà nel resto del mondo. Da questi contratti l’ateneo si attende un importante ritorno economico che, tra l’altro, costituirà linfa vitale per la prosecuzione dell’attività dei ricercatori udinesi in questo campo. Il kiwi “Soreli” si caratterizza per l’aspetto attraente della polpa, le qualità organolettiche e i tempi di maturazione. Il kiwi dell’università di Udine, infatti, può essere raccolto tra la fine di settembre e i primi di ottobre, in largo anticipo rispetto alla maggior parte delle varietà sia a polpa verde che a polpa gialla.