Appuntamento domani, venerdì 26, all’ex Fermi in via Diaz
Nuovi media, mode, abitudini e lingua: l'innovazione che insegue la tradizione
A Gorizia Fausto Colombo ospite agli “Incontri culturali” a Relazioni pubbliche
Un viaggio virtuale nel mondo dei media, del rapporto tra media e generazioni e dei profondi cambiamenti sociali, culturali e linguistici che si susseguono con il passare delle generazioni. È quello che proporrà Fausto Colombo, ordinario di teoria e tecnica dei media all’università Cattolica di Milano, nella conferenza “Una generazione e i suoi media. Quelli che andavano a letto dopo Carosello”. Organizzato dal corso di laurea in Relazioni pubbliche on line (Rpol) dell’università di Udine a Gorizia, l’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, è per domani, venerdì 26 febbraio alle 15.30 nell’aula magna della ex Fermi in via Diaz 20 a Gorizia. Autore di numerosi saggi sui temi della comunicazione, Colombo alla Cattolica ha ideato e fondato nel 1995 l'Osservatorio sulla Comunicazione, centro di ricerca sui media, di cui è direttore.
Porteranno i saluti Mauro Pascolini, direttore del Centro polifunzionale dell’ateneo di Udine a Gorizia, Nicoletta Vasta, presidente del corso di laurea in Relazioni pubbliche, e Raffaella Bombi, delegata del rettore per l’e-learning. «L’incontro – spiega Raffaella Bombi - offrirà certamente spunti di riflessione per i nostri studenti per i quali la comunicazione e la lingua, i media, la società sono elementi essenziali del percorso formativo del corso di laurea in Relazioni pubbliche».
«Colombo – ricorda Bombi - osserva che cambiano le mode, le abitudini e la lingua ma, a ben vedere, tradizione e innovazioni si compenetrano. La generazione dei giovani di oggi ben difficilmente può capire che la nostra duplicazione della musica attraverso i registratori a cassette: un “file sharing ante litteram”; o che l’odierno I Pod è solo il ritorno di qualche cosa che conosciamo come le nostre tasche: la musica che cammina con noi attraverso il cd walkman. E, ancora, il low cost altro non è che la “gratuità che la nostra generazione ha vissuto”». Cambia anche la lingua transitando da una generazione all’altra. «Termini oggi ormai desueti ma che evocano piacevoli ricordi di una generazione passata – sostiene Colombo -, sono “baby boom” “life style”, “minigonna”, “hot pants”, “swinging London”, “long playing”, “hit parade”: fotografie di una lingua di un tempo».
L’appuntamento si inserisce nel quadro delle attività didattiche del corso di laurea Rpol che, pur svolgendosi interamente nelle “aule virtuali”, sono periodicamente affiancate dagli “Incontri didattici in presenza”. In particolare, la conferenza di domani costituisce l’“Incontro culturale”, organizzato all’interno degli Incontri in presenza, tradizionalmente dedicato ai temi della comunicazione nei multiformi aspetti.
«Sono appuntamenti che – sottolinea Bombi -, oltre a essere occasioni per lezioni frontali, propongono agli studenti del corso momenti di autentica esperienza universitaria». Autorevoli studiosi si sono succeduti in questi incontri goriziani, coordinati da Raffaella Bombi: Louis Godart, Consigliere culturale della Presidenza della Repubblica italiana; Gianluca Frenguelli (università di Macerata); Marina Catricalà (università di Roma Tre); Maria Augusta Marrosu, Prefetto di Gorizia; Roberto Gusmani, maestro insigne degli studi di linguistica storica e generale già decano dell’ateneo di Udine; Fabio Marri (università di Bologna).