Dino Basaldella a cent’anni dalla nascita

Nel centenario della nascita dello scultore udinese Dino Basaldella (1909 – 1977) la cattedra di Storia dell’arte contemporanea dell’Università di Udine organizza una giornata di studi dedicata alla figura e all’opera dell’artista. L’incontro si terrà giovedì 29 ottobre, alle 14, nel Salone del Tiepolo di Palazzo Caiselli, in vicolo Florio 2 a Udine. Per l’occasione, nelle sale del Palazzo saranno esposte alcune opere dello scultore.

 

Nell’occasione, oltre a fare il punto della situazione degli studi su Dino Basaldella, saranno presentati i risultati delle ricerche svolte da un gruppo di dottorandi di Storia dell’arte dell’ateneo friulano su temi di scultura italiana del Novecento legati all’attività di Basaldella. L’incontro metterà a confronto una nuova generazione di studiosi che si è formata all’Università di Udine intorno a una figura centrale per lo sviluppo della cultura artistica in Friuli Venezia Giulia. Interventi specifici inquadreranno l’intero percorso dell’attività di Dino Basaldella nel contesto artistico, storico-critico ed espositivo, nazionale ed europeo, entro cui si trovò ad operare.

 

«In particolare – spiega il coordinatore dell’evento, Alessandro Del Puppo –, dagli esordi presso le mostre sindacali degli anni Trenta al cruciale passaggio romano alla fine del decennio, alla rielaborazione dei motivi nel corso degli anni Quaranta, fino al confronto con i rinnovati linguaggi della scultura europea promossi dalle Biennali Veneziane, l’importante vicenda della plastica monumentale». Saranno anche analizzati episodi meno noti, «ma – evidenzia Del Puppo – assai importanti, come il rapporto con le avanguardie artistiche operanti in Jugoslavia negli anni Sessanta e la consacrazione alla Biennale del 1964». La giornata, sottolinea Del Puppo, «fa seguito alla mostra retrospettiva tenutasi recentemente a Matera e alle iniziative espositive sui temi della scultura del Friuli Venezia Giulia del Novecento organizzate dall’ateneo».

 

Il programma dei lavori prevede i saluti del preside della facoltà di Lettere e filosofia, Andrea Tabarroni, e del direttore del dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali, Neil Harris. Introdurrà il tema Flavio Fergonzi. Seguiranno le relazioni. Alessandro Del Puppo parlerà di “Dino Basaldella nel centenario della nascita”, mentre Chiara Fabi interverrà sull’argomento “Roma, anni 30: le nuove ragioni della scultura”. Emanuela Pezzetta illustrerà “La scultura internazionale alle Biennali di Venezia nel secondo dopoguerra” e Giovanni Rubino approfondirà il tema delle “Tentazioni della tecnica alla Biennale del 1964”. Infine, Massimo De Sabbata, spiegherà “Il Monumento alla Resistenza di Udine: concorso, progetti, polemiche (1958-1969)”.