Concluso lo studio affidato dal Comune ai ricercatori del Larem e destinato alle strutture residenziali per anziani
Nasce con l’obiettivo di creare uno standard di riferimento per la stesura del bilancio sociale da parte delle strutture che erogano servizi residenziali e semiresidenziali per la non autosufficienza il progetto “Bilancio sociale”, frutto della collaborazione avviata tra il Comune di Ronchi dei Legionari e il Laboratorio di ricerca economica e manageriale (Larem) dell’Università di Udine che ha sede nel Centro Polifunzionale di Gorizia. I risultati del progetto saranno presentati lunedì 26 ottobre alle 17 nella residenza protetta Corradini in via D’Annunzio 14 a Ronchi dei Legionari (terrazza al primo piano). Con la redazione del bilancio sociale il Comune di Ronchi, capofila di un gruppo per la gestione associata delle strutture residenziali per anziani che comprende anche Doberdò del Lago, Fogliano-Redipuglia, Monfalcone, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Turriaco e Staranzano, si è proposto di migliorare ulteriormente le proprie attività socio-assistenziali, rendendo ancora più accessibili a tutti i cittadini i risultati del proprio impegno quotidiano.
Duplice l’obiettivo della collaborazione instaurata tra il Comune e l’Ateneo di Udine, come spiega il direttore del Larem Luca Brusati: «Da una parte, l’obiettivo diretto era definire la struttura e i contenuti del bilancio sociale relativo all’attività di gestione associata delle residenze protette per anziani, di cui il Comune di Ronchi è capofila. Dall’altra, l’obiettivo indiretto era sperimentare un modello partecipativo di rendicontazione meta-economica sintonizzato sulle specificità delle strutture residenziali e trasferibile ad altre realtà analoghe». Il progetto pilota sulla rendicontazione sociale delle residenze protette per anziani, realizzato dai ricercatori del Larem che hanno messo a disposizione le proprie competenze a titolo gratuito, prevedeva un’iniziale analisi critica dei documenti di strutture analoghe, «con l’obiettivo – prosegue Brusati - di proporre uno standard innovativo di rendicontazione sociale per le organizzazioni di questo tipo. Il bilancio sociale predisposto per Ronchi è diventato così non solo la risposta a un’esigenza locale, ma un progetto pilota suscettibile di replicazione in altri contesti».
Nel progetto sono stati coinvolti anche lo staff della residenza Corradini e i portatori di interesse esterni alla struttura, «con lo scopo – sottolinea Franco Iurlaro, direttore dei servizi per le residenze Corradini di Ronchi, De Gressi di Fogliano e del Centro Alzheimer Argo di San Canzian d’Isonzo – di rendere il bilancio sociale uno strumento capace di godere di ampio consenso». Al gruppo di lavoro del progetto “Bilancio sociale” hanno partecipato Franco Iurlano e Maura Marangoni della residenza protetta anziani Corradini e, per il Larem dell’Università di Udine, Luca Brusati, Paolo Fedele, Mario Ianniello e Alberto Mora.