Ultimo saluto al Professor Gusmani, uno dei padri fondatori dell'Ateneo
Il Rettore: «Uomo e maestro esemplare, grande e carismatico interprete dei valori dell’Università del Friuli»
Si terranno lunedì 19 ottobre alle 12 nella chiesa di S. Marco Evangelista a Udine i funerali del professor Roberto Gusmani, Decano e già Rettore dell’Università degli Studi di Udine, mancato ieri, venerdì 16 ottobre. «Si tratta – ricorda il rettore Cristiana Compagno – di una grave perdita per l’Ateneo e per tutta la comunità friulana. Il professor Gusmani, uno dei padri fondatori della nostra Università, è stato un maestro, un uomo esemplare ed autorevole, sintesi di alti principi umani e scientifici. Grande interprete dei valori ideali dell’Università del Friuli, ha dedicato la sua vita all’accademia, alla formazione dei giovani e alla ricerca». Caposcuola di Linguistica, nel corso della sua lunga carriera Gusmani «ha svolto – continua Compagno - un’intensa attività di ricerca che ha spaziato dall’anatolistica all’indoeuropeistica, per approdare all’interlinguistica e agli studi sul plurilinguismo». Rettore dell’ateneo friulano dal 1981 al 1983, Roberto Gusmani era stato lo scorso anno nominato socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei.
Roberto Gusmani era nato a Novara nel 1935 e si era formato alla scuola di Vittore Pisani all’Università Statale di Milano, laureandosi in Lettere nel 1958. Lettore di italiano all’Università di Erlangen-Norimberga dal 1958 al 1964, conseguì la libera docenza in Glottologia nel 1964 e da quell’anno prese insegnamento nella facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Messina, prima come professore incaricato, poi come straordinario. Nel 1972 la presa di servizio a Udine, dove dal 1972 al 1994 ha diretto l’Istituto di Glottologia e filologia classica. Il professor Gusmani è stato preside della facoltà di Lingue e letterature straniere dal 1978 al 1981 e Rettore dell’ateneo friulano per il triennio 1981-1983. Dal 1999 al 2006 è stato direttore del dipartimento di Glottologia e filologia classica. La sua intensa attività didattica e di ricerca è sfociata anche nella pubblicazione di quasi trecento lavori tra monografie, saggi e recensioni.