Riconoscimento internazionale agli studi e alla ricerca in elettronica svolti all’Università di Udine. Due giovani studiosi, Nicola Serra, 30 anni di Tarcento, ed Elisa Vianello, 28 anni di Codroipo, studenti del dottorato di ricerca internazionale in Ingegneria industriale e dell’informazione, sono stati chiamati a illustrare le loro innovative ricerche dal principale simposio mondiale sui dispositivi elettronici, l’ “International electron device meeting”, in programma a dicembre a Baltimora (Usa). Grazie ai loro contributi scientifici sui transistori e sulle memorie elettroniche, Serra e Vianello, si sono classificati al primo e al secondo posto, su oltre ottanta candidati provenienti da ogni parte del pianeta, nella selezione per l’accesso alla conferenza.
Il comitato di selezione è composto dai maggiori esperti mondiali del settore provenienti da università e centri di ricerca europei, americani e asiatici e dai centri di ricerca delle principali multinazionali dei semiconduttori. «Il risultato – sottolinea il professor Luca Selmi, co-tutore della tesi di dottorato di Vianello e Serra – conferma la qualità degli studi in elettronica presso l’Università di Udine, da sempre attiva nel dare ai giovani studenti friulani opportunità uniche di raggiungere alti livelli di formazione in settori tecnologici ad alto grado di innovazione e in forte collegamento con i principali centri di ricerca mondiali nel settore».
Le ricerche compiute da Serra e Vianello aprono la porta a miglioramenti futuri delle caratteristiche dei dispositivi studiati. Il contributo di Nicola Serra riguarda un nuovo tipo di transistori, chiamati “transistori a pinna”, considerati molto promettenti per realizzare i chip elettronici a basso consumo energetico del futuro. L’apporto di Elisa Vianello, invece, riguarda un’innovativa famiglia di memorie a semiconduttore particolarmente idonee alla realizzazione di schede di memoria Usb e di dischi di memorizzazione di massa a stato solido.
Serra e Vianello hanno trascorso periodi di ricerca a Eindhoven (Paesi Bassi), presso i laboratori della NXP Semiconductors (la compagnia che ha rilevato le attività della Philips nel campo delle nanotecnologie elettroniche) e a Grenoble, nei laboratori del centro di ricerca e trasferimento tecnologico CEA-LETI, con i quali il corso di dottorato in Ingegneria industriale e dell’informazione ha stabili rapporti di collaborazione.