Appuntamento mercoledì 17 giugno a Collalto di Tarcento

Terzo "Dies Facultatis" di Ingegneria, bilancio di un anno accademico

Meeting della facoltà per condividere risultati
e prospettive, premiare i migliori laureati,
assegnare riconoscimenti a docenti e ricercatori

Ripercorrere i risultati di un anno accademico, condividere le prospettive, premiare i migliori laureati, assegnare riconoscimenti a docenti e ricercatori. È il Dies facultatis della facoltà di Ingegneria dell’Università di Udine, il consueto incontro annuale tra docenti, ricercatori, dottorandi e personale della facoltà che terrà la sua terza edizione mercoledì 17 giugno dalle 19.30 presso il ristorante “Costantini” di Collalto di Tarcento.
 
L’incontro sarà introdotto dal preside di Ingegneria, Alberto Felice De Toni. Porterà i saluti il rettore Cristiana Compagno. All’incontro sono stati invitati, fra gli altri, il direttore amministrativo dell’ateneo, Daniele Livon; il sindaco di Udine, Furio Honsell; il presidente e il direttore dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Udine (Erdisu), Adriano Ioan e Magda Uliana; il presidente e il direttore del Consorzio universitario di Udine, Giovanni Frau ed Ernesto Liesch; il presidente e il direttore del Consorzio universitario di Pordenone, Giovanni Pavan ed Enrico Sartor.
 
«In questo momento – spiega Pietro Giannattasio, responsabile della comunicazione della facoltà – gli spunti di riflessione e di discussione sono particolarmente significativi, soprattutto per il ruolo, nuovo e per molti versi incerto, che le facoltà saranno chiamate a svolgere dalla prospettata riforma del sistema universitario nazionale».
 
Nel corso dell’incontro saranno premiati i sette migliori laureati magistrali in Ingegneria dell’anno accademico 2007-2008. Sono i dottori Paolo Leita di Pasian di Prato per Ingegneria dell’ambiente e delle risorse; Simone De Poi di Udine per Ingegneria civile; Piero Stocco di Martignacco per Ingegneria elettronica; Erika Fava di Azzano Decimo per Ingegneria gestionale; Lorenzo Zambon di Susegana (Treviso) per Ingegneria dell’innovazione industriale (sede di Pordenone); Marco Fantoni di Gemona del Friuli per Ingegneria meccanica; Chiara Pasut di Majano per Architettura. «Particolarmente significativo – sottolinea Giannattasio – è il riconoscimento al miglior laureato in Ingegneria dell’innovazione industriale, il corso di laurea specialistica fortemente voluto dal territorio pordenonese che quest’anno festeggia i primi laureati».
 
I riconoscimenti andranno ai professori Pier Carlo Craighero, che andrà in quiescenza a fine anno; Andrea Stella, Francesca Soramel ed Eugenio Brusa, trasferitisi in altri atenei; ai ricercatori Daniele Casagrande, Mirko Loghi, Stefano Savino, Ruben Specogna e Vittorino Talamini, che hanno preso servizio nell’ultimo anno accademico, e alla nuova impiegata della presidenza di facoltà, Elena Girardi.
 
La facoltà di Ingegneria è nata con l’Università di Udine, nel 1978. Conta quasi 3.200 iscritti, 132 fra docenti e ricercatori, sette corsi di laurea e altrettanti corsi di laurea magistrale. Dalla sua attivazione ha laureato oltre 5300 ingegneri.

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