Spiegare gli aspetti fondamentali dell’energia nucleare, i vantaggi, i problemi e le prospettive. È l’obiettivo della conferenza “Due o tre cose che so di lei: l’energia nucleare” che il fisico Alessandro Pascolini terrà venerdì 8 maggio, alle 11, nell’aula A del polo scientifico dell’Università di Udine, in via delle Scienze 208. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, è organizzato dal dottorato di ricerca in Matematica e fisica dell’Ateneo e dal gruppo udinese dell’Istituto nazionale di fisica nucleare.
Il relatore spiegherà, a livello divulgativo, da dove viene l’energia nucleare (la fisica della fissione nucleare e della reazione a catena), illustrerà la struttura di un impianto elettronucleare, farà il quadro delle applicazioni militari e civili e traccerà il panorama attuale del nucleare nel mondo. Inoltre, esporrà i vantaggi e i problemi derivanti dall’energia nucleare, parlerà di sicurezza ed emergenze del nucleare e presenterà le nuove generazioni di reattori.
«Di fronte alla prospettiva che anche in Italia vengano costruiti impianti elettronucleari – spiegano i fisici dell’Ateneo friulano Alessandro De Angelis e Barbara De Lotto che modereranno l’incontro – è utile che tutti conoscano gli aspetti fondamentali e le problematiche di questa forma di energia».
Alessandro Pascolini è professore di Fisica teorica all’Università di Padova. Insegna anche Scienze per la pace e Comunicazione scientifica. È vicepresidente dell’International school on disarmament and research on conflicts e membro del Gruppo Pugwash. Le sue ricerche riguardano la fisica nucleare, la matematica, la storia della scienza, le tecnologie militari e il controllo degli armamenti. Dal 1972 al 1977 è stato segretario scientifico dell’Istituto nazionale di fisica nucleare. Negli ultimi 30 anni ha lavorato per la promozione della cultura scientifica in Europa e nel 2004 la Società europea di fisica gli ha assegnato il premio per la divulgazione scientifica.