Giovedì 30 aprile alle 9 in sala Colonne a palazzo Florio

Il futuro della comunicazione mobile, convegno internazionale con James Katz

Organizzato dall’ateneo di Udine con Rutgers University del New Jersey e Commissione Fulbright Italia-Usa

Le nuove frontiere della comunicazione mobile e le prospettive della ricerca scientifica in questo settore che, negli ultimi anni, sta attirando l’interesse crescente degli studiosi a livello internazionale: sono questi i principali temi del workshop “Attuali esigenze di ricerca nel settore della comunicazione mobile” che si terrà giovedì 30 aprile a partire dalle 9 nella sala colonne di palazzo Florio, in via Palladio 8 a Udine. Il convegno è organizzato dal dipartimento di Economia, società e territorio dell’università di Udine in collaborazione con la Commissione per gli scambi culturali fra l’Italia e gli Stati Uniti (US-Italy Fulbright Commission) e il Centro per gli studi sulla comunicazione mobile della Rutgers University (New Jersey, Usa). Dopo i saluti del rettore dell’università di Udine, Cristiana Compagno, e del direttore della Commissione per gli scambi culturali fra Italia e Usa, Maria Grazia Quieti, aprirà il workshop James Katz, tra i maggiori sociologi americani della comunicazione e pioniere degli studi sulla comunicazione mobile, che parlerà di “Comunicazione e integrazione in piccoli gruppi tra primati: rilevanza per gli studi di comunicazione mobile”.
 
Il convegno «permetterà di affinare – anticipa Leopoldina Fortunati, docente di Sociologia dei processi comunicativi all’ateneo friulano e promotrice dell’iniziativa - gli approcci di studio al settore della comunicazione mobile e di confrontarsi con le teorie di studiosi provenienti da altri Paesi, confermando così anche l’impegno dall’ateneo di Udine nella promozione del processo di internazionalizzazione». «Oggi – aggiunge Fortunati – viviamo una fase nuova e più matura di studi e ricerche sull’uso sociale delle nuove tecnologie. Esse sono sempre più sofisticate per rispondere ai nuovi bisogni degli utenti, basti pensare all’utilizzo del cellulare, divenuto ormai uno strumento complesso che permette di connettersi a internet, inviare foto, realizzare filmati».
 
La sessione mattutina del convegno inizierà alle 9. Presieduta da Leopoldina Fortunati, sarà dedicata a “Questioni teoriche correnti nella comunicazione mobile”. Interverranno Joachim Höflich (università di Erfurt, Germania), Shin Dong Kim (università di Hallym, Korea), Letizia Caronia (università di Bologna), Nello Barile (università Iulm, Milano), Luciano Seta (Cnr, Palermo). Alle 14 al via lasessione pomeridiana coordinata da James Katz, dedicata alle “Principali questioni nella ricerca attuale nel settore della comunicazione mobile”. Interverranno Satomi Sugiyama (Franklin College di Lugano, Svizzera), Giuseppe Lugano (Helsinki Institute of information technology, Finlandia), Giuseppina Pellegrino (università della Calabria), Andraž Petrović (università di Lubiana, Slovenia), Matteo Tarantino (università Cattolica di Milano), Leopoldina Fortunati (università di Udine). A conclusione, alle 18, si terrà la tavola rotonda “Nuovi sviluppi nella ricerca nel settore della comunicazione mobile”.
 
«È importante che a patrocinare il convegno sia anche la US-Italy Fulbright Commission – conclude Fortunati –. Ideato nel 1946 dal senatore J. W. Fulbright e finanziato congiuntamente dal Dipartimento di Stato statunitense e dal Ministero degli Affari Esteri italiano, il Programma binazionale Fulbright è amministrato dalla Commissione per gli scambi culturali fra l’Italia e gli Stati Uniti e favorisce il processo di pace attraverso lo scambio di idee e di cultura tra gli Stati Uniti e le altre nazioni nel mondo».

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