Con Comune, Provincia, Consorzio, Camera di Commercio, Carigo
e Associazione Industriali
Dal rettore Compagno la proposta di un nuovo patto territoriale con le istituzioni, in tema di internazionalizzazione, edilizia, didattica e ricerca
Si chiama “Progetto Gorizia 2010-2012” il piano elaborato dall’Università di Udine e presentato oggi dal rettore Cristiana Compagno ai rappresentanti delle istituzioni locali goriziane. Il documento che mira a individuare, in sinergia con le istituzioni, il nuovo ruolo che la presenza dell’ateneo di Udine intende e potrà avere nel territorio di Gorizia, passa sostanzialmente attraverso il consolidamento e la qualificazione internazionale dell’offerta formativa e della ricerca e la razionalizzazione nella gestione e nell’utilizzo delle sedi del patrimonio edilizio, con l’obiettivo di ricondurre questi nuovi orientamenti in una convenzione quadro da sottoscrivere tra Ateneo e istituzioni locali “sistema Gorizia”.
La proposta dall’ateneo friulano al sistema Gorizia, che si delinea come un nuovo patto territoriale, prevede: un interlocutore unico che si occupi di disponibilità e gestione del patrimonio edilizio e impiantistico; il sostegno degli enti territoriali per la didattica e la ricerca; la progettazione e programmazione condivisa degli scenari di consolidamento, sviluppo, collaborazione e internazionalizzazione del sistema universitario goriziano in un programma triennale 2010-2012. «Il “Progetto Gorizia” – sottolineano il rettore, Cristiana Compagno, e il delegato al Centro polifunzionale di Gorizia, Mauro Pascolini – mira all’ulteriore qualificazione e consolidamento della presenza dell’ateneo di Udine nella città isontina, attraverso la razionalizzazione delle risorse, l’internazionalizzazione dei corsi di studio, il rafforzamento dell’alta formazione post laurea, cogliendo e rafforzando il ruolo di Gorizia quale città di mediazione culturale tra est e ovest».
Offerta formativa a regime. A Gorizia l’ateneo di Udine sarà presente con due facoltà per un totale di 3 corsi di laurea triennale e 2 corsi di laurea magistrale. Nell’a.a. 2009/10 per la facoltà di Lettere e filosofia sarà attivo: il corso di laurea magistrale “Dams” con i tre curricola in Discipline del cinema/Études cinématographiques et audiovisuelles” (interateneo internazionale con Parigi III), Musica, Cinema; il corso di laurea triennale in “Disciplina delle arti, musica e spettacolo – Dams”, con i due curricola di studio in Cinema e Musica. Per la facoltà di Lingue e letterature straniere saranno attivi: i corsi di laurea triennale in “Relazioni pubbliche” e “Relazioni pubbliche on line”; il corso di laurea magistrale in “Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni”.
Offerta formativa in fieri. L’Ateneo sta lavorando per la successiva attivazione del “Dams” triennaleinternazionale con il Politecnico di Nova Gorica (curriculum congiunto di Cinema) e interateneo con Trieste (curriculum Cinema a Gorizia e curriculum Spettacolo a Trieste). Nell’ambito della facoltà di Lingue, sono previsti un corso di dottorato internazionale in Relazioni pubbliche e corsi post laurea (master/perfezionamento/aggiornamento) nell’ambito delle relazioni pubbliche e del giornalismo. Sempre nell’ambito della facoltà di Lingue, nel triennio sarà probabilmente spostato su Gorizia un semestre del corso di laurea magistrale in “Traduzione e mediazione culturale” della facoltà di Lingue. Nell’ambito della facoltà di Ingegneria, si registra la disponibilità alla predisposizione di un piano per una facoltà di Architettura interateneo con Trieste e di una scuola di dottorato nell’area delle discipline architettoniche a Gorizia.
Edilizia. Attualmente l’ateneo di Udine a Gorizia utilizza 6 immobili attraverso affitti (Palazzo Alvarez; aula magna ex Istituto Fermi; aula magna ex Iti Galilei; Palazzo del Cinema; palazzina ex Stella Matutina) e comodato gratuito (Casa Lenassi). L’obiettivo è quello della creazione di un interlocutore unico locale che si occupi di reperire gli spazi necessari e di gestire il patrimonio edilizio e impiantistico in cui ospitare le iniziative didattiche e di ricerca su cui l’Ateneo programma il proprio consolidamento a Gorizia.
Alla presentazione del “Progetto” erano presenti per l’ateneo di Udine il rettore Cristiana Compagno con il delegato per il Centro polifunzionale di Gorizia, Mauro Pascolini, il delegato per l’innovazione e razionalizzazione dell’offerta didattica, Fabio Vendruscolo, il delegato all'edilizia, Silvio Brusaferro, il preside della facoltà di Lettere, Andrea Tabarroni, e i presidenti dei corsi di laurea attivi a Gorizia. Hanno partecipato all’incontro il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, l’assessore provinciale all’Istruzione, Maurizio Salomoni, il presidente del Consorzio per lo sviluppo del Polo universitario di Gorizia, Enrico Agostinis, il presidente della Camera di Commercio di Gorizia, Emilio Sgarlata, il presidente della Fondazione Carigo, Franco Obizzi, e il presidente del gruppo Giovani imprenditori dell’Assindustria di Gorizia, Simone Cagidiaco.