Cerimonia sabato 7 febbraio alle 10.30 in Municipio

Tessitori: i preziosi documenti e libri del senatore consultabili a Sedegliano

Conclusi i lavori di riordino da parte dell’Ateneo
L’archivio rientrerà nel progetto del Senato della Repubblica

Un patrimonio costituito da oltre 3.800 volumi, riviste, registrazioni audio, stampe fotografiche, 2.897 schede catalografiche, appartenuto al senatore Tiziano Tessitori, sarà consultabile liberamente a Sedegliano (Ud) grazie al lavoro di riordino e catalogazione realizzato e ora concluso dall’università di Udine. Ed è  di questi giorni anche  la notizia che il Senato della Repubblica affiderà all’Ateneo di Udine l’inserimento dell’archivio del senatore Tessitori nel progetto nazionale “Archivi on line”. In questo modo, i documenti appartenuti al padre della Regione Autonoma FVG entreranno a far parte dell’archivio unico virtuale italiano del patrimonio documentale di personalità politiche, partiti e gruppi parlamentari, conservato presso l’Archivio storico del Senato e presso Istituti e Fondazioni.

Il doppio traguardo sarà festeggiato a Sedegliano sabato 7 febbraio alle 10.30 presso l’edificio retrostante il Municipio, in occasione dell’inaugurazione della sala adibita ad ospitare i fondi Tessitori e della presentazione dei lavori di riordino. All’incontro è previsto l’intervento del vicesindaco di Sedegliano Dino Pontisso, dei senatori Flavio Pertoldi e Ferruccio Saro, del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, del preside vicario della facoltà di Lettere dell’università di Udine Franca Battigelli, del giornalista Michele Meloni Tessitori e del presidente della Regione Renzo Tondo.

Il fondo archivistico-bibliografico del senatore Tessitori è stato donato nel 2003 dalla famiglia al comune di Sedegliano, suo paese di origine, con la clausola che le operazioni di riordino fossero effettuate proprio dall’Ateneo friulano. La collaborazione tra l’università di Udine e il comune di Sedegliano proseguirà ora con la sottoscrizione di una nuova convenzione per l’inserimento dell’archivio del senatore Tessitori nel progetto “Archivi on line” del Senato della Repubblica. Da parte sua, il comune di Sedegliano inserirà sul proprio sito web una sezione dedicata a Tiziano Tessitori, dalla quale sarà possibile accedere all’inventario del fondo archivistico e al catalogo della biblioteca.
 
Le operazioni di inventariazione analitica del materiale sono state effettuate in circa un anno di lavoro da Gabriella Cruciatti e Cristina De Natali, vincitrici dei due assegni di ricerca finanziati dall’Ateneo. I docenti Roberto Navarrini e Bruno Figliuolo sono stati, rispettivamente, responsabile scientifico del progetto di riordinamento del fondo archivistico e del fondo bibliografico, mentre i responsabili tecnici sono stati, rispettivamente, la responsabile del Centro gestione documenti d’ateneo Michela Maniassi e Pier Giorgio Sclippa, direttore tecnico del Centro interdipartimentale di servizi bibliotecari di studi umanistici.
 
L’archivio Tessitori è composto principalmente da carte sciolte, fascicolate dallo stesso Tessitori nel corso della vita e raccolte in 237 fascicoli riuniti in 50 buste durante le operazioni di riordinamento, che possono essere suddivise in quattro tipologie documentali: il carteggio relativo all’attività istituzionale e politica, all’attività per la tutela e la promozione della cultura friulana; i documenti riguardanti la produzione pubblicistica e letteraria; le carte relative all’amministrazione familiare e quelle legate all’attività professionale. La biblioteca Tessitori, invece, è costituita da un totale di 3840 volumi che comprendono: 2630 monografie di letteratura e saggistica, storia, diritto, scienze e sul Friuli; 14 articoli da monografia; 46 articoli da periodico e 207 periodici.
 
Tra le curiosità, da segnalare: volumi con dediche autografe degli autori, come quelle del presidente della Repubblica Giovanni Leone o di Chino Ermacora, Pio Paschini, Pietro Someda de Marco, Gaetano Perusini, Biagio Marin e molti altri; otto dischi 33 giri contenenti le registrazioni delle trasmissioni realizzate a cura dell’Ente Friuli nel Mondo nell’ambito dell’attività istituzionale del senatore e una raccolta di fotografie che raffigurano in prevalenza momenti della sua vita pubblica. A riconoscere ufficialmente e formalmente l’importanza storico-culturale dell’archivio Tessitori è stata la “Dichiarazione di notevole interesse storico”, emessa nel 2003 dalla Soprintendenza archivistica per il Friuli Venezia Giulia, che contribuisce a tutelare l’archivio dal punto di vista normativo e conservativo. L’archivio non sarà comunque consultabile in toto, in quanto non sono ancora scaduti i termini previsti dalla legge, ovvero 40 anni per i dati sensibili e 70 per quelli “sensibilissimi” (dati e informazioni di carattere strettamente personale).
 

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