Pier Luigi Dastoli ha incontrato il rettore Cristiana Compagno

L'Ateneo di Udine diventerà sede di uno dei Centri di documentazione europea

Tra i progetti discussi, stage a Roma per studenti
ed eventi in collaborazione per l’Anno europeo dell’innovazione

L’università di Udine si prepara a essere sede di uno dei Centri di documentazione europea (Cde), sorta di infopoint strategici istituiti dalla Commissione europea presso istituzioni di insegnamento superiore, i cui obiettivi primari sono promuovere e sviluppare l’insegnamento e la ricerca sull’integrazione europea e contribuire a far conoscere le politiche dell’UE a tutti i cittadini. È uno dei risultati dell’incontro di oggi, presso il rettorato dell’ateneo di Udine a palazzo Florio, tra il rettore Cristiana Compagno, il direttore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia Pier Virgilio Dastoli e il delegato all’internazionalizzazione dell’Ateneo, Alessandro Trovarelli.
 
«Dastoli – spiega Claudio Cressati, professore di Storia delle dottrine politiche all’ateneo di Udine e promotore dell’incontro – ha assicurato il suo sostegno alla richiesta di candidatura a Cde che l’Ateneo sottoporrà alla Commissione europea». «Si tratta – afferma il rettore – di una grande opportunità per studenti, docenti e cittadini, che avranno a disposizione presso il nostro Ateneo tutte le fonti informative sull’Unione europea». I Cde, infatti, dispongono della gran parte della documentazione cartacea ed elettronica prodotta dalle istituzioni comunitarie, la rendono accessibile al mondo accademico e al “grande pubblico” e costituiscono una delle reti informative della Commissione europea.
 

Dall’incontro è anche emerso «l’interesse - riferisce Cressati – alla realizzazione di una convenzione con la Commissione europea per lo svolgimento da parte degli studenti dell’università di Udine di stage presso la Rappresentanza a Roma». Inoltre, il colloquio si è anche rivelato occasione per discutere le possibilità di collaborazione con l’Ateneo di Udine in vista del 2009, “anno europeo dell’innovazione e della creatività”. Tra le ipotesi di lavoro, ricordando anche come, in un contesto di innovazione, Start Cup rappresenti una delle best practice riconosciute a livello nazionale e targate università di Udine, il rettore Compagno ha candidato l’Ateneo friulano a ospitare uno degli eventi che saranno organizzati a livello nazionale.

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