Europa protagonista all’Università di Udine martedì 16 dicembre. Il direttore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, Pier Virgilio Dastoli, alle 9.15 a Palazzo Florio, in via Palladio 8 a Udine, incontrerà il rettore Cristiana Compagno e il delegato all’internazionalizzazione dell’ateneo, Alessandro Trovarelli. Al centro del colloquio una serie di progetti nell’ambito della didattica e della ricerca, in particolare sui temi della comunicazione e della formazione europea.
Alle 10, nella sala Florio di Palazzo Florio, Pier Virgilio Dastoli, che per un decennio fu uno dei più stretti collaboratori di Altiero Spinelli, padre del federalismo europeo, terrà una conferenza, aperta a tutti gli interessati, sul tema “L’Europa che cambia: sfide economiche e risposte politiche”.
«La visita di Dastoli a Udine all’indomani del Consiglio europeo che ha chiuso il semestre di presidenza francese – sottolinea il professor Claudio Cressati, titolare della cattedra Jean Monnet che ha promosso l’iniziativa – sarà un’occasione per discutere su come l’Unione intende rilanciare il suo ruolo a livello globale, in un momento in cui la crisi economica dimostra che, per gli europei, le politiche e le risposte puramente nazionali sono del tutto inadeguate».
Nato ad Anzio nel 1949, Pier Virgilio Dastoli si è laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma. Dal 1972 al 1976 è stato ricercatore all’Istituto affari internazionali di Roma. Dal 1977 al 1986 è stato uno dei più stretti collaboratori di Spinelli alla Camera dei Deputati e al Parlamento Europeo. Dal 1986 al 1988 è stato Consigliere speciale del Servizio giuridico della Commissione europea. Dal 1988 al 2003 è stato amministratore principale del Parlamento europeo partecipando ai lavori parlamentari nell’ambito delle Conferenze intergoverntative sui trattati di Maastricht, Amsterdam e Nizza; delle commissioni speciali sulle conseguenze finanziarie e di bilancio del Mercato unico e dell’Unione economica e monetaria; della Commissione cultura e informazione; della preparazione delle elezione europee del 1999; della Convenzione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; della Convenzione sull’avvenire dell’Europa. Dal 1995 al 2001 è stato segretario generale del Movimento europeo internazionale con Valéry Giscard d’Estaing e con Mario Soares. Dal 2003 dirige la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Autore di numerosi saggi e pubblicazioni sull’integrazione comunitaria, insegna storia dell’Europa politica nelle università italiane.