14 novembre 2008
Martedì 18 novembre alle 17 nell’aula magna di piazzale Kolbe
Innovazione e ricerca unite per la crescita delle imprese
A confronto in un convegno dottori di ricerca
e giovani industriali
Interverrà Federica Guidi,
presidente Giovani imprenditori Confindustria
“Ricerca e innovazione per la crescita delle imprese: il ruolo del dottorato di ricerca” è il tema dell’incontro che si terrà martedì 18 novembre a partire dalle 17 nell’aula magna dell’università di Udine in piazzale Kolbe. L’incontro, organizzato dalla Ripartizione ricerca dell’Ateneo in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, l’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani e il network per la valorizzazione della ricerca universitaria Netval, sarà aperto dai saluti del rettore Cristiana Compagno e del presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Udine Enrico Accettola.
A seguire sono previsti gli interventi del vice presidente Netval Manuela Croatto, del professore emerito dell’Università di Princeton Giacinto Scoles, del delegato alla ricerca dell’Università di Udine Michele Morgante, del presidente Giovani Imprenditori Confindustria Fvg Alessandro Zanetti e del presidente dell’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiana Francesco Mauriello. Le conclusioni sono affidate a Federica Guidi, presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria.
«I dottori di ricerca – spiega Manuela Croatto – sono figure flessibili e competenti, nelle quali le imprese possono trovare esperti in grado di pianificare attività di ricerca, elaborare processi e prodotti innovativi, gestire risorse umane ed economiche, relazionarsi con gli interlocutori internazionali e con il mondo della ricerca e contribuire ad aumentare la competitività stessa delle imprese. Il dottorato di ricerca è il più alto titolo di studio rilasciato dallo stato italiano e i tre anni del percorso formativo consentono al dottore di ricerca di acquisire competenze specialistiche e manageriali che lo rendono idoneo a essere un valido broker dell’innovazione».