I lavori nel campus di via Tomadini sono iniziati nel 2006
Polo economico: a fine anno pronte 3 nuove grandi aule e 4 sale studio
Oltre mille posti in più per la didattica,
ampliata la biblioteca
Nuovi spazi per la didattica e lo studio al polo economico-giuridico dell’Università di Udine. È prevista entro l’anno la fine dei lavori di ampliamento del campus di via Tomadini, a ridosso del centro storico del capoluogo friulano, sede della facoltà di Economia. Studenti e docenti potranno così disporre, al civico 38, di un nuovo edificio con due aule di 273 posti ciascuna al piano terra e un’aula magna di 468 posti al primo piano. La ristrutturazione di due fabbricati ha inoltre consentito di ampliare la biblioteca della facoltà ottenendo un nuovo edificio alla quale è direttamente collegato. In esso sono stati realizzati alcuni locali per il deposito dei libri al piano terra, cinque uffici per il personale della biblioteca al primo piano e quattro sale di lettura per complessivi 40 posti circa al secondo piano.
Iniziati nel maggio 2006, i lavori sono costati circa 2 milioni 886 mila euro, coperti con fondi della legge regionale 4/92 e contributi ministeriali. La superficie globale dell’area di intervento è di 1.500 metri quadrati e si trova al margine nord dell’attuale complesso universitario, accessibile sia da via Tomadini che da via Cairoli. Le opere sono state realizzate dall’impresa “Sacaim spa ing. Mantelli” di Venezia sotto la direzione dall’ingegner Giuseppe Suraci di Udine. I lavori sono iniziati nel maggio 2006.
«Con il nuovo edificio adiacente a quelli di via Tomadini – afferma il preside della facoltà di Economia, Gian Nereo Mazzocco – il polo economico assume una fisionomia unitaria consentendo una concentrazione dell’attività di docenza senza dispersioni nella città. In questo modo si potrà ottenere un miglioramento della qualità dei servizi agli studenti e un più rapido e agevole inserimento delle matricole nello spirito e nella logica della facoltà con ricadute positive sul processo formativo inteso nel suo complesso».