Al dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze

Letterature migranti d'oltreoceano, nasce il primo centro studi in Italia

Indagherà le comunità che parlano italiano,
friulano, francese, inglese e spagnolo

All’Università di Udine è nato “Oltreoceano. Centro internazionale letterature migranti” (Cilm), il primo centro studi in Italia che ha l’obiettivo di indagare da un punto di vista letterario, linguistico e culturale le comunità migranti d’Oltreoceno, dalle Americhe all’Oceania all’India, che si esprimono in italiano, friulano, francese, inglese e spagnolo. 

Il Centro intende analizzare il concetto di migrazione attraverso le sue differenti tipologie e articolazioni di saperi; promuovere gli studi letterari, linguistici e culturali sulle comunità migranti d’Oltreoceano volti ad analizzare il processo di costituzione di una società interculturale; analizzare le interferenze con altre lingue minoritarie e le loro poetiche migranti in grado di definire l’essenza delle Americhe e dell’Australia. Il Cilm ha sede presso il dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze. Organo di diffusione del Centro è la rivista Oltreoceano, con uscita annuale, per i tipi della Forum. 

«Obiettivo del Cilm – spiega la presidente, Silvana Serafin, docente di Lingua e letterature ispano-americane –è diventare un punto di riferimento stabile e costante in grado di consolidare, con uno sguardo d’insieme, gli studi relativi alle letterature migranti in Australia, nelle Americhe, Stati Uniti e Brasile compresi, in India e in tutte le località situate Oltreoceano: Atlantico, Pacifico e Indiano». 

Possono far parte del Centro studiosi italiani e stranieri che operano nel settore delle migrazioni o che intrattengono rapporti scientifici con le istituzioni accademiche e culturali delle Americhe e dell’Australia. Oltre alla presidente Silvana Serafin, fanno parte del consiglio direttivo del Cilm gli altri quattro soci fondatori del Centro: Anna Pia De Luca, Alessandra Ferraro, Carla Marcato e Antonella Riem.

 

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