Studio in friulano/italiano del giornalista Renato Cracina sulle lingue minoritarie

A Gorizia la tesi si discute in marilenghe

Grazie al progetto “Laureare l’esperienza” vengono riconosciuti i crediti formativi legati all’attività professionale

Per la prima volta la lingua friulana entra nelle aule universitarie di Gorizia in occasione di una laurea. È infatti bilingue (friulano/italiano) la tesi “La comunicazione pubblica delle lingue minoritarie. Il caso del tg Lis gnovis” che il giornalista Renato Cracina ha discusso in marilenghe con il relatore Francesco Pira e il direttore del Centro Polifunzionale di Gorizia, Mauro Pascolini, concludendo il corso di laurea triennale in Relazioni pubbliche. Anche la proclamazione del neo-dottore è stata fatta in friulano. Cracina ha aderito al progetto “Laureare l’esperienza” che, grazie alla convenzione sottoscritta dall’Università di Udine con l’Ordine nazionale dei giornalisti, consente ai giornalisti professionisti e pubblicisti di far valere il riconoscimento di crediti formativi legati all’esperienza professionale.  

«Il mio intento in questa tesi – ha spiegato Cracina - è stato quello di fare il punto sulla realtà della comunicazione delle lingue minoritarie, illustrando la realizzazione del primo telegiornale in lingua friulana diffuso da un’emittente privata del Friuli Venezia Giulia: Telefriuli. Il lavoro è diviso in quattro parti: la prima riguarda la comunicazione pubblica in Italia, la seconda affronta la comunicazione delle lingue minoritarie nel Vecchio Continente. Ho poi analizzato, tra le sessanta lingue meno diffuse presenti in Europa, quella friulana che ha alle spalle oltre millecinquecento anni di storia, soffermandomi sui mezzi di comunicazione in lingua friulana e illustrando la nascita del primo telegiornale in marilenghe Lis Gnovis (le novità). L’ultima parte è dedicata agli scenari futuri del friulano, con interviste a esponenti di lingue minoritarie, diffuse in Europa e in Italia».

Come spiega il relatore, Francesco Pira, «il lavoro svolto da Renato Cracina è sicuramente di grande interesse per chi ha a cuore l’informazione per le minoranze linguistiche. Non si tratta soltanto di un racconto dell’esperienza sul campo svolta con grande professionalità, ma anche elemento di studio per quanti vogliono approfondire l’argomento. Peraltro il fatto che la tesi è stata scritta e discussa sia in italiano che in friulano testimonia come il friulano non soltanto nelle scuole ma anche nel nostro Ateneo è ormai una realtà. È anche la testimonianza della sensibilità dell'Università di Udine verso tutte le forme di comunicazione e informazione non soltanto a livello nazionale ma anche sul nostro territorio».

Renato Cracina, giornalista professionista, è un volto noto dell’emittente Telefriuli dove ha lavorato per 25 anni e dove, dal 2003 al 2004, ha condotto il primo tg interamente in lingua friulana “Lis gnovis”. È stato, inoltre, capo ufficio stampa della Provincia di Udine, redattore nella sede di Udine dell’Agenzia Regione Cronache e conduttore nella programmazione Rai 2007/2008 di alcune puntate della trasmissione “Une voglade”, proposte su Radio Rai del Fvg.

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