Modi d'uso e rischi degli integratori alimentari in ambito sportivo

Sarà dedicato ai modi e ai rischi dell’utilizzo degli integratori alimentari il secondo convegno regionale sul doping, organizzato dal Centro per lo studio, l’informazione e la formazione sul doping (Csifd) dell’università di Udine. Appuntamento lunedì 10 dicembre alle 9 nell’auditorium della sede della Regione in via S. Francesco 4 a Udine. Interverranno l’assessore regionale all’istruzione, cultura, sport e pace, Roberto Antonaz, il presidente del corso di laurea in Scienze motorie dell’università di Udine, Pietro Enrico di Prampero, il preside della facoltà udinese di Medicina e Chirurgia, Massimo Bazzocchi, il presidente del Coni FVG, Emilio Felluga e il presidente della Federazione medici sportivi italiani (Fmsi) FVG, Celso De Carli.

Alle 9.30 l’apertura dei lavori, moderati da Pietro Enrico di Prampero e da Mario Furlanut, dell’Istituto di farmacologia clinica tossicologica dell’ateneo di Udine. Alle 12.15 il via alla tavola rotonda “Il doping è un problema di salute pubblica” moderata da Mario Furlanut, a cui parteciperanno gli assessori regionali alla Salute e protezione sociale e allo Sport, Ezio Beltrame e Roberto Antonaz, Pietro Enrico di Prampero e il delegato nazionale Fmsi, Aldo Passelli. Alle 13 la chiusura dei lavori.

Specialisti del settore affronteranno le tematiche legate all’uso dei farmaci e degli integratori alimentari nello sport agonistico, alla percezione del rischio doping e alla sua prevenzione, agli integratori alimentari nel loro uso, composizione e possibili adulterazioni. Nel corso del convegno sarà presentata l’analisi dei dati raccolti da Infodoping, il numero verde (800.838.800) d’informazione anonimo e gratuito attivato dal Csifd nel 2006 per avere informazioni sugli effetti e i rischi derivanti dall’utilizzo delle sostanze dopanti, farmaci e integratori, nella pratica sportiva.

«Il convegno – precisa il direttore dello Csifd, Massimo Baraldo – farà il punto sugli gli integratori alimentari, tema di interesse emerso dal lavoro dei tre gruppi regionali che si sono occupati di doping nel 2007». Le persone che praticano attività sportiva agonistica o dilettantistica spesso assumono integratori alimentari. «L’offerta commerciale di questi prodotti – dice Baraldo - è notevole e lo sportivo spesso si trova in difficoltà nella scelta, agendo per lo più per sentito dire». Dunque, dosi e durata del trattamento sono le più disparate. Il convegno illustrerà i rischi degli integratori. «Si farà luce – spiega Baraldo – sulla reale utilità degli integratori e sui modi di utilizzo». Non tutti gli sportivi fanno analisi antidoping, «quindi – conclude Baraldo – non sanno se introducono nel loro organismo sostanze che potrebbero essere nocive».