Lunedì 10 dicembre al campus scientifico dei Rizzi a Udine

A Ingegneria porte aperte per gli allievi delle scuole superiori

La facoltà incontra gli studenti per illustrare
i corsi e le prospettive lavorative

Per un’intera mattinata la facoltà di Ingegneria dell’Università di Udine sarà a completa disposizione degli studenti delle scuole superiori. Lunedì 10 dicembre, dalle 9.30 alle 13, nell’aula L del polo scientifico, in via delle Scienze 208, a Udine, si terrà la “Giornata porte aperte”. Dopo i saluti del preside, Alberto Felice De Toni, e la presentazione dei corsi da parte della responsabile dell’Orientamento e del tutorato della facoltà, Francesca Soramel, laureandi, laureati e dottorandi illustreranno i sette corsi di laurea della facoltà (Ingegneria civile; dell’Ambiente e delle risorse; Elettronica; Gestionale industriale; Gestionale dell’informazione; Meccanica, Scienze dell’architettura). Spiegheranno come prepararsi adeguatamente per affrontare con profitto i corsi di ingegneria, le attività di ricerca svolte dai docenti e le prospettive di lavoro. I ragazzi potranno naturalmente chiedere informazioni e chiarire eventuali dubbi. 

 Dalle 11.30 alle 13 gli studenti potranno visitare le postazioni predisposte per ciascun corso di laurea: aula L per Ingegneria gestionale industriale e Gestionale dell’informazione; aula 36 per Ingegneria meccanica; aula 37 per Scienze dell’architettura; aula 38 per Ingegneria dell’ambiente e delle risorse; aula 27 per Ingegneria civile, il laboratorio per Ingegneria elettronica.

«Si tratta – spiega Francesca Soramel, preside vicario di Ingegneria – di un’occasione offerta agli studenti delle scuole superiori per entrare in contatto con l’università e con la facoltà di Ingegneria in particolare. È molto importante per una società in rapida evoluzione in campo tecnologico far conoscere agli studenti delle superiori non solo l’offerta formativa della facoltà, ma soprattutto le prospettive lavorative per i laureati in Ingegneria. In un futuro sempre più dominato dalla tecnologia e dalla conoscenza chi saprà padroneggiare scienza e tecnologia potrà aspirare a essere protagonista dello sviluppo socio-economico».

 

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