Positivo il bilancio di Honsell e Bertossi

Parco, crescita lampo grazie alla Regione

Conferenza stampa con Trovarelli, Compagno, Morgante, Fedrizzi e Feruglio

Nessuna recriminazione, nessuna richiesta di finanziamenti, nessuna elencazione di lamentele alla conferenza stampa di bilancio dei primi tre anni di vita del Parco scientifico e tecnologico Danieli di Udine, che si è svolta oggi, ma la constatazione del successo di un progetto per molti aspetti straordinario e che deve continuare a crescere e a svilupparsi. “Solo tre anni fa – ha detto infatti il presidente di Friuli Innovazione e rettore dell’Università di Udine Furio Honsell – questi spazi non erano nemmeno nostri. Tutto è nato da un incontro tra l’assessore Bertossi, il sindaco di Udine Sergio Cecotti e me. A pensarci bene, mai avrei pensato che oggi avremmo festeggiato così tanti obiettivi raggiunti in così breve tempo dalle realtà insediate nel Parco che si sono poste all’attenzione della comunità scientifica e politica nazionale e internazionale”.

“In effetti – ha replicato l’assessore regionale Enrico Bertossi, che ha ringraziato ufficialmente il presidente Riccardo Illy per il sostegno dato da subito al Parco di Udine – la crescita del  Parco di Udine, sia sotto il profilo dimensionale sia soprattutto scientifico come quello della nascita di nuove imprese innovative, è il frutto migliore della capacità di condivisione di un'idea di sviluppo che è stata fatta propria dalla società friulana in tutte le sue ramificazioni, con il determinante sostegno della Regione e con l’apporto altrettanto determinate di un'Università giovane e dinamica come quella di Udine”.

Un successo testimoniato dalle cifre che il direttore di Friuli Innovazione Fabio Feruglio ha diffuso. Cresciuti i servizi e le attività alle imprese, passate dalle 6 del 2005 alle 180 del 2007; cresciuti i seminari e i momenti formativi passati dai 3 del 2005 ai 35 del 2007. Cresciute le aziende insediate, al punto che non ci sono più spazi disponibili. Utilizzate o impegnate tutte le risorse trasferite dalla Regione e dagli altri finanziatori.

 Cresciute, con punte di eccellenza a livello internazionale, tutte e quattro le principali aree di interesse del Parco. Techno Seed per l’Ict, per il quale è intervenuta Cristiana Compagno: con un anno di anticipo ha raggiunto l’obiettivo ministeriale dando vita nel contempo a un sofisticato sistema di finanziamento alle imprese incubate con risorse tutte private;  l’Iga, che ha pubblicato recentemente su Nature una ricerca sul genoma della vite ponendosi ai vertici mondiali, per la quale è intervenuto Michele Morgante, recentemente eletto, alla presenza del presidente della Repubblica Napolitano, membro dell’Accademia nazionale dei Lincei; il Laboratorio di metallurgia, forte di contratti di ricerca con Danieli, Athena e Lima, per il quale è intervenuto Lorenzo Fedrizzi e il settore ambientale con il Lod, Laboratorio di Olfattometria Dinamica, il secondo nel suo genere in Italia fra i più qualificati al mondo, diventato recentemente società privata a tutti gli effetti, e il Centro di Ricerca sull’inquinamento e lo sviluppo di processi, per i quali è intervenuto Alessandro Trovarelli, che è anche vice presidente di Friuli Innovazione.

 Insomma, un successo completo che però è solamente all’inizio della sua corsa e che vuole crescere ulteriormente. Ovviamente, risorse permettendo. La conferenza stampa è stata l’occasione anche per la presentazione della nuova immagine coordinata di Friuli Innovazione, predisposta dalla società Boscolo Design Partners illustrata da Ivano Boscolo.

COMUNICATO STAMPA DEL PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

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