Appello ai candidati alle prossime elezioni da parte dei vertici del sistema universitario regionale
«La stampa nazionale ha dato larga diffusione a un documento della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, nel quale si denunciano gli effetti di drammatico impoverimento subiti dal sistema universitario nazionale e, in generale, dalla ricerca scientifica a causa dei tagli finanziari dell'ultimo quinquennio. Vogliamo richiamare l'attenzione – dichiarano i rettori delle Università di Udine e Trieste, Cristiana Compagno e Francesco Peroni, con il direttore della Scuola internazionale di studi avanzati di Trieste, Guido Martinelli - sul fatto che tale scenario non è meno allarmante in Friuli Venezia Giulia».
«La circostanza che le nostre Università abbiano sinora "resistito", grazie anche, se non soprattutto, alla propria capacità di rinnovarsi, mantenendo così elevati standard di produttività scientifica e di formazione di capitale intellettuale altamente qualificato, non deve far perdere di vista – sottolineano i rettori - i guasti che inesorabilmente si stanno producendo a causa dei tagli: diminuzione e invecchiamento degli organici per l'impossibilità di reclutare nuove leve, impoverimento dei servizi, minore competitività coi sistemi universitari più avanzati».
«Crediamo – continuano i rettori - che un trend di questo tipo debba ancor più preoccupare in una Regione, come la nostra, caratterizzata da una rete di strutture scientifiche e di alta formazione senza uguali nel Paese: un patrimonio potenzialmente capace - non diversamente da quanto si sta praticando nei modelli più avanzati - di restituire sviluppo al territorio e alla comunità nazionale, quale migliore antidoto alla recessione in atto».
«Alla vigilia di decisivi passaggi elettorali, nazionali e regionali – concludono i rettori -, chiediamo ai candidati delle diverse formazioni politiche di impegnarsi, ove eletti, a contribuire a un'inversione di rotta: università e ricerca entrino finalmente - e non solo a parole - nelle priorità strategiche dell'Italia e del Friuli Venezia Giulia».