Anche l'agricoltura innova
Presentati tre progetti da Università, Ciase e Coldiretti
Una nuova confezione e un nuovo yogurt per la Latteria di Borgo Paludo; la forma dei contenitori, la confezione comprese lo modalità espositive per le ricotte prodotte da una rete di latterie associate ad Aprolaca, l’associazione dei produttori lattiero caseari del Fvg, e infine gli spazi espositivi per Terraamica, cooperativa che ha il compito di promuovere e di vendere nelle fiere e nelle piazze i prodotti agricoli dei coltivatori. Sono i tre progetti, frutto di una collaborazione fra Coldiretti, Ciase e Università di Udine, presentati oggi al convegno “Innovazione e design in agricoltura, ricercare l’immagine” organizzato da Coldiretti a palazzo Florio a Udine con la collaborazione dell’Università di Udine, del Ciase, della Camera di commercio, della latteria di Borgo Paludo, di Aprolaca e di Terraamica.
A illustrare il lavoro, che ha coinvolto decine di studenti dell’Università di Udine, dopo i saluti del presidente di Coldiretti Udine Rosanna Clocchiatti e del prof. Michele Morgante, che ha portato i saluti del Magnifico rettore Cristiana Compagno impegnata a Trieste con il presidente della Regione Renzo Tondo, il prof. Bernardino Pittino, docente del corso di Disegno industriale della facoltà di Agraria e la dott.ssa Nicla Indrigo, collaboratrice alla didattica al corso di laurea in architettura. “Abbiamo affrontato i tre progetti - ha spiegato Pittino – come fossero tre lavori commissionati da altrettanti clienti, facendo vivere agli studenti tutte le fasi: dall’incontro con il committente alla ricerca sulle più importanti esperienze di food design, dalle visite alle aziende al prodotto finito. E devo dire che sono stati davvero molto bravi”. I lavori degli studenti sono esposti in una mostra a palazzo Florio visitabile per una settimana a partire da oggi.
“Questo progetto – ha spiegato il prof. Mario Gregori dell’Università di Udine, capofila dell’iniziativa assieme al Ciase – dimostra sostanzialmente due elementi molto importanti: il grande contributo che può dare l’università di Udine se correttamente stimolata e le capacità innovativa di un settore tradizionalmente ancorato alle esperienze del passato come quello agricolo, ma che in questi tre casi ha saputo accettare e vincere le sfida dell’innovazione. Innovazione – ha concluso Gregori – ormai indispensabile per restare sul mercato”. I lavori sono stati conclusi dell’assessore provinciale all’agricoltura Daniele Macorig che si è congratulato con studenti, Università, Ciase e Coldiretti per il progetto e ha sottolineato l’importanza del lavoro di gruppo che, come questa esperienza ha dimostrato, fa crescere tutta la società nel suo insieme”.
FONTE: UFFICIO STAMPA COLDIRETTI