Agenda 21, il progetto Udine Greenways si apre alle imprese del territorio
Le prospettive del progetto sotto i riflettori dei ricercatori dell'ateneo friulano
Dopo essere stato riconosciuto come il “miglior progetto di governance per il 2015” a livello nazionale, Udine Greenways si apre al suo territorio di riferimento, e in particolare alle imprese, per disegnare le sue prospettive di sviluppo. Con questo proposito il Comune e il Dipartimento di scienze economiche e statistiche dell’università di Udine organizzano, per martedì 28 aprile alle 14.30 a palazzo Florio, il convegno “Udine Greenways-Imprese e istituzioni insieme per il territorio”.
Nato per creare una rete territoriale in grado di collegare e valorizzare il paesaggio, le realtà naturali, culturali ed economiche del Sistema Urbano Udinese, il progetto Udine Greenways, ideato e gestito dall'ufficio Agenda 21 del Comune di Udine, ha portato alla realizzazione di un portale di scoperta dei percorsi naturalistici e di una vera e propria rete ciclopedonale sovracomunale. Proprio in quest'ottica l'iniziativa ha coinvolto attivamente i cittadini e le amministrazioni dei Comuni di Campoformido, Martignacco, Moruzzo, Pasian di Prato, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Tavagnacco, Tricesimo e Udine.
“Con circa 100 chilometri di percorsi ciclopedonali – sottolinea Carlo Giacomello, vicesindaco e assessore alla Pianificazione urbanistica del capoluogo friulano – i comuni del Sistema urbano udinese hanno trovato un modo innovativo per vivere e promuovere il proprio territorio, identificando e tutelando il paesaggio e le eccellenze, integrando aspetti ambientali, economici e sociali. Un concreto esempio di dialogo tra cittadini e pubblica amministrazione per migliorare la qualità della vita. In questo contesto l’università di Udine, con il suo profondo bagaglio di competenze in materia di processi decisionali partecipativi, è un partner prezioso per favorire il coinvolgimento delle Pmi e rendere il progetto ancor più condiviso”.
Il convegno in programma a palazzo Florio vuole fare il punto e discutere le prospettive di sviluppo dell'iniziativa, sempre in un'ottica di condivisione, partecipazione e sinergia. Oltre a essere stato premiato come miglior progetto di governance per il 2015 da “Smart Communities” di Smau Padova, Udine Greenways è stato scelto dall’ateneo friulano come caso di studio nell’ambito del progetto europeo “SME leaders and sustainability: deliberative engagement” (Leader delle PMI e sostenibilità: partecipazione deliberativa), che studia come le piccole e medie imprese possono prendere parte attiva alle decisioni in materia ambientale. Il convegno rientra inoltre tra le iniziative culturali promosse dal Laboratorio di etica, economia e diritto (LabEED) dell’università di Udine.
“Ancora una volta – commenta la delegata del rettore alle autonomie locali, Elena D'Orlando – i ricercatori dell’università di Udine partecipano a iniziative di respiro europeo con l’obiettivo di affrontare e risolvere le sfide che interessano imprese e istituzioni del nostro territorio. Da sempre è questo lo spirito dell’ateneo friulano, che pensa in modo globale senza rinunciare ad agire a livello locale”.