La convenzione è stata siglata a palazzo D'Aronco

Accordo Civici Musei-Università per la promozione del patrimonio artistico

Honsell: «È un accordo importante che ci permette di valorizzare la comunicazione dei tesori conservati nelle strutture museali cittadine»

L'Università di Udine promuoverà, attraverso il dipartimento di Scienze giuridiche, le immagini artistiche e le iniziative dei Civici Musei. È questo, in sintesi, il contenuto della convenzione sottoscritta ieri, 24 luglio, a palazzo D'Aronco, dal sindaco di Udine, Furio Honsell, e dal rettore dell'ateneo friulano, Alberto De Toni. «È un accordo importante che ci permette di valorizzare la comunicazione dei tesori conservati nelle strutture museali cittadine – spiega il primo cittadino – anche attraverso i canali accademici ampiamente rivolti ai giovani e potenzialmente a una platea internazionale».

L'intesa prevede che i Civici Musei propongano periodicamente delle immagini artistiche provenienti dalle loro collezioni e mostre. Immagini che l'ateneo friulano si impegna a promuovere sia attraverso il proprio sito web sia tramite il materiale promozionale realizzato in occasione di convegni, seminari, conferenze e altri eventi dell'Università. Allo stesso modo questa collaborazione permetterà anche di comunicare alla comunità accademica le iniziative e i progetti  dei Civici Musei. «Siamo molto lieti di aver siglato questa convenzione – è il commento del rettore De Toni, affiancato durante l'incontro dalla direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche, Marina Brollo  – che ci consente di diffondere la cultura tra i giovani e avvicinarli all'arte attraverso tutti i nostri canali di comunicazione».

Un tipo di collaborazione inedita tra amministrazione comunale e ateneo. «È fondamentale che i Civici Musei collaborino non solo con i dipartimenti a cui si rivolgono tradizionalmente – osserva l'assessore alla Cultura, Federico Pirone –, ma anche con quelli di Scienze giuridiche. D'altra parte le conoscenze legali diventeranno sempre più importanti anche rispetto al mondo dell'arte».

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