Con una tesi di laurea dedicata alle malghe friulane, Martina Lirussi di Fagagna (Udine), laureata in Scienze e tecnologie agrarie alla facoltà di Agraria dell’Università di Udine, ha vinto l’ottava edizione del premio di laurea “Guido Becich”. Il riconoscimento ha una valore di 3000 euro. Il lavoro di Lirussi, prima donna a vincere il concorso, è intitolato “Le malghe della montagna friulana: indagine economica, ambientale e sociologica” (relatore Francesco Donati). Il premio “Becich” è rivolto ai laureati della facoltà di Agraria che nella loro tesi affrontano argomenti legati allo sviluppo e alla valorizzazione rurale, approfondendo temi riguardanti l’economia agraria e la qualità delle produzioni agricole.
«Nella valutazione del lavoro di Lirussi – spiega il preside della facoltà di Agraria, Roberto Pinton – la Commissione giudicatrice ha apprezzato, in particolare, l’importanza dell’approccio sistemico all’attività agricola e riconosciuto l’esigenza di sostenere l’agricoltura montana». Ha ricevuto una particolare menzione anche l’elaborato di Claudia Rizzardini, di Zoldo Alto (Belluno), laureata in Scienze e tecnologie agrarie alla facoltà di Agraria dell’ateneo friulano, sugli “Effetti del mercurio sulla produzione di metano in sedimenti, suolo e fanghi di depurazione” (relatore Marco Contin).
Alla premiazione hanno partecipato, fra gli altri, Pierpaolo Becich, figlio del conte Guido Becich, il preside della facoltà di Agraria, Roberto Pinton, e il delegato dell’ateneo per la Ricerca e il trasferimento tecnologico, Michele Morgante. Il concorso è stato istituito dalla famiglia Becich in collaborazione con la facoltà di Agraria per ricordare la figura e l’opera di Guido Becich.