A una studentessa di Relazioni pubbliche il "Premio giornalistico Papa Ernest Hemingway"

Maila Marangone ha vinto la 2ª edizione del riconoscimento

È Maila Marangone, studentessa in Relazioni Pubbliche all'Università di Udine, la vincitrice della seconda edizione del 'Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway' a Caorle (Venezia). Una menzione speciale è, invece, andata a Maria Chiara Billi, studentessa in Scienze della Comunicazione all'Università di Trieste.

La serata di premiazioni, condotta da Luisa Venturin, ha visto salire sul palco anche Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, il quale si è aggiudicato il 'Premio Città di Caorle', riconoscimento abbinato al Premio Papa.

Ma l'evento di Caorle ha riservato altre emozioni con la messa in onda di una telefonata intercontinentale del 1957 tra Ernest Hemingway e Fernanda Pivano, grazie alla collaborazione con Fondazione Benetton Studi e Ricerche, Fondazione Corriere della Sera e Michele Concina, erede di Fernanda Pivano.

Emozioni, giunte grazie al restauro della bobina effettuato dal Laboratorio Mirage dell'Ateneo friulano, che si sono alimentate quando il sindaco di Caorle Luciano Striuli, parlando della Vitale Onlus, ideatrice del Premio Papa e delle giornate dedicate allo scrittore americano denominate "Hemingway, il Nobel nella laguna di Caorle", ha acceso i riflettori sulla cornice di pubblico che ha colorato l'intera settimana dedicata a Papa che ha goduto del sostegno della Regione Veneto, del patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti del Veneto e che ha avuto, come media partner, il quotidiano Il Gazzettino.

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