A Palmanova una giornata di studio sulla guerra di Gradisca

Sabato 5 Settembre, dalle 9.30, Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni

L’esercito silenzioso del Leone - Vita e Morte al tempo della Guerra di Gradisca (1615-1617)” è questo il titolo della giornata di studi che si terrà sabato 5 Settembre 2015, dalle ore 9.30, nella Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni a Palmanova.

L’evento, realizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Palmanova in sinergia con il Dipartimento di storia e tutela dei beni culturali dell’Università degli Studi di Udine, si inserisce nell’ampio cartellone delle attività culturali collaterali della Rievocazione Storica “A.D. 1615 Palma alle Armi”. Quest’anno, infatti, ricorre il IV Centenario delle Guerre Gradiscane (1615-1617) nelle quali Palmanova fu coinvolta quale baluardo privilegiato ai confini della Repubblica di Venezia. La giornata di studi intende rivisitare il momento storico-politico delle Guerre Gradiscane e gli aspetti antropologici che ne caratterizzarono il periodo grazie all'eccezionale scoperta delle sepolture nel "campo dei Morti" nei pressi di Mariano. I risultati di scavo hanno permesso di dare nuova luce sugli aspetti di vita quotidiana del tempo consentendone una suggestiva ed interessante rilettura.

L’evento vedrà la partecipazione di numerosi storici, esperti e studiosi delle Guerre Gradiscane che svilupperanno nel dettaglio le dinamiche del conflitto e non mancheranno di presentare aneddoti, peculiarità e qualche suggestione interpretativa.

Presenti all’evento, oltre al sindaco della città stellata Francesco Martines e al vicesindaco Adriana Danielis - moderatrice della prima sessione della giornata -, il Magnifico rettore dell’Università degli Studi di Udine Alberto Felice De Toni e la docente di archeologia medievale Simonetta Minguzzi.

«Ci è parso molto interessante inserire nel programma culturale una giornata di studio che proponesse una rilettura, con nuovi apporti scientifici, sul ritrovamento del cosiddetto “campo dei morti” nei pressi di Mariano - commenta il vicesindaco e assessore alla cultura della città stellata Adriana Danielis -. La sua datazione al periodo delle Guerre Gradiscane ha permesso di arricchire il quadro antropologico del periodo e nel nostro caso di rendere ancor più viva la matrice documentale della Rievocazione» conclude il vicesindaco.

L’evento è ad ingresso libero e aperto al pubblico.

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