In 600 fino ad oggi hanno conseguito il Pass-LAB, per l’accesso ai laboratori dell’Ateneo
Fornire agli studenti della facoltà di Agraria le conoscenze indispensabili per operare in sicurezza all’interno di un laboratorio di didattica e ricerca nel quale si possono utilizzare agenti pericolosi e attrezzature di lavoro. È l’obiettivo del corso di formazione di base “Sicurezza in laboratorio” che si terrà il
26-27 e 29-30 settembre nel polo scientifico dei Rizzi, organizzato dal Centro SPRINT–Nucleo servizio di prevenzione e protezione dell’Università di Udine. Il percorso formativo è riservato agli studenti iscritti al primo anno dei corsi di laurea triennale in Scienze agrarie, Scienze per l’ambiente e la natura, Viticoltura ed enologia e Scienze e tecnologie alimentari. L’inizio delle lezioni è previsto per
lunedì 26 settembre alle 14.30 nell’aula C in via delle Scienze 208 a Udine. Ulteriori informazioni sul sito
http://safe.uniud.it/indice.asp.
L’iniziativa, giunta alla 3a edizione e già collaudata con successo, ha formato finora oltre 600 giovani e s’inserisce nell’ambito del programma “H-demic” per la tutela prevenzionistica degli studenti durante la carriera universitaria. Agli studenti che avranno superato la prova finale sarà rilasciato il Pass-LAB, un attestato-tesserino che consente l’accesso alle aree a pericolosità specifica in ateneo e che potrà essere speso nel mondo del lavoro come attestazione di frequenza a un corso di base in materia di sicurezza.
«Anche attraverso queste iniziative - spiega Gino Bontempelli, delegato del rettore per la prevenzione, protezione e sicurezza - l’Ateneo conferma ancora una volta di essere all’avanguardia per quanto riguarda non solo l’approccio alla gestione della salute e sicurezza sul lavoro, ma anche la promozione e divulgazione della cultura della sicurezza ad ogni livello, in particolare negli studenti, le nuove generazioni di futuri manager, imprenditori, amministratori e lavoratori che saranno chiamati a dare risposte sempre più efficaci a questo problema divenuto centrale ed importante nella nostra società». Le lezioni saranno tenute da Gino Capellari, responsabile del servizio di prevenzione e protezione d’Ateneo, con la collaborazione del responsabile tecnico dei laboratori della facoltà di Agraria Andrea Pizzariello.