A palazzo Florio i rappresentanti delle attività commerciali coinvolte

“Botteghe del Sapere”, il rettore De Toni ha incontrato gli esercenti del centro cittadino

«Insieme riusciamo a creare una circolarità della conoscenza»

«Un’interessante esperienza di ibridazione fra saperi professionali e saperi accademici». Così il rettore dell’Università di Udine, Alberto De Toni, descrive le “Botteghe del sapere”, l’ormai consolidata sezione di Conoscenza in festa - il festival italiano della conoscenza organizzato dall’Università di Udine – che ormai da quattro anni, in un crescendo di interesse a partecipazione, coinvolge gli esercizi commerciali cittadini. Quest’anno le “Botteghe del sapere” hanno coinvolto 20 attività commerciali. Il rettore De Toni ha voluto ringraziare personalmente gli esercenti incontrandoli nella sede del rettorato di palazzo Florio, assieme al prorettore Roberto Pinton e al direttore generale Massimo Di Silverio.

«Grazie alla vostra disponibilità e al vostro coinvolgimento – ha detto De Toni – insieme riusciamo a creare una circolarità della conoscenza, che si diffonde attraverso l’università, i professionisti e la gente». Durante Conoscenza in festa, infatti, i negozi si trasformano in luoghi di ascolto e apprendimento, offrendo opportunità di confronto e contaminazione e di conoscenza. In location accoglienti e inusuali, i docenti dell’Università di Udine, attraverso brevi relazioni di divulgazione scientifica, raccontano a cittadini interessati, curiosi, clienti e avventori dei negozi, innovative esperienze di ricerca e didattica. «È un’occasione – ha concluso De Toni - per i docenti di fare divulgazione scientifica, per gli esercenti di guardare con occhi diversi a quello che facciamo, per gli avventori dei negozi di capire che dietro a ogni acquisto c’è un percorso, fatto di conoscenza, di sapere e di innovazione».

Le “Botteghe del sapere” sono state realizzate in collaborazione con le attività commerciali di Villaggio dei Pecile, Borgo Gemona e UdineIdea, Centro Commerciale Naturale. I negozi coinvolti sono stati: Bottega del Vino, Cafè Amadeus, Caffè Caucigh, Città del Sole, punto vendita Coop Alleanza 3.0, Eccofatto, Farmacia Colutta, Farmacia Zambotto, Kartell, La casa degli spiriti, Legatoria moderna, Libreria Friuli, Libreria La pecora Nera, ristorante Mille e una notte, Quinto recinto, Robe di casa, Tonello casa, Tribeca Travel Factory, Vattolo arredamenti.

I docenti relatori sono stati: Federico Cazorzi, Carla Da Porto, Francesco Nazzi, Rino Gubiani, Stefano Buiatti, Stefano Filacorda, Francesco Boscutti, Lucilla Iacumin, Giuseppe Comi, Edi Piasentier con Saida Favotto del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali; Pierdaniele Morandi Bonacossi, Simone Furlani, Andrea Zannini, Luca Grion, Laura Pani, Elisabetta Scarton del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale; Claudio Melchior, Rosanna Giaquinta, Alessandro Zuliani, Daniele Fedeli, Renata Kodilja del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società; Pier Luca Montessoro, Eleonora Aneggi, Daniele Goi del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura; Andrea Vacchi, Giovanni Panti, Leopoldina Fortunati del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche; Gabriele De Anna, Francesco Deana del Dipartimento di Scienze giuridiche; Michela Cesarina Mason del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche; Carlo Pucillo del Dipartimento di Area medica.

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